In esclusiva sul grande schermo, solo il 22 e 23 marzo il tour cinematografico nella Barnes Foundation di Philadelphia, che conserva la più grande collezione al mondo di Renoir.
Nato da una famiglia modesta nel cuore della Francia, a Limoges, Renoir (1841-1919) è uno dei pittori impressionisti più amati e conosciuti al mondo, oltre che parte essenziale della storia della cultura europea. Cresciuto a Parigi, conobbe Manet, Bazille, Monet, Cézanne, Degas, Pissarro. Con loro cominciò ben presto a dipingere en plein air nella deliziosa Fontainebleau, poco lontano dalla capitale francese.
Il 22 e 23 marzo la vita e le opere del pittore arriveranno nelle sale italiane con Renoir. Oltraggio e seduzione, il tour cinematografico che consentirà agli spettatori di visitare la Barnes Foundation di Philadelphia, : il dottor Albert C. Barnes (1872-1951) ammirava infatti Renoir più di qualsiasi altro artista, tanto da raccoglierne oltre 181 opere, risalenti soprattutto all’ultima fase della sua produzione. Il film offrirà così un accesso illimitato a questa straordinaria collezione, che permette di comprendere perché la figura Renoir abbia diviso l’opinione pubblica per oltre cent’anni.
Nell’inverno del 1881-82 il pittore visitò l’Italia: Venezia, forse Firenze, Roma, Napoli, la Calabria, Capri e Palermo. Questo viaggio lasciò una traccia profonda nella sua arte: da allora Renoir rivolse la propria attenzione a soggetti più atemporali, un’anticipazione delle ricerche che avrebbe portato avanti sino alla morte. In quest’ultimo periodo, dominato da monumentali nudi femminili, lo stile del pittore si arricchì di riferimenti all’arte classica e l’uso del colore si fece via via più tratteggiato, come nei suoi lavori giovanili. Renoir. Oltraggio e seduzione racconta questa reinvenzione artistica esplorandone le profonde implicazioni per due grandi artisti del ventesimo secolo: Picasso e Matisse.
Renoir visse sempre all’insegna della semplicità. Fu un artista alla perenne ricerca di rinnovamento, un impressionista capace di sconvolgere le regole della rappresentazione, pur rimanendo un estimatore del classico e della tradizione.
Il film è diretto da Phil Grabsky ed è distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con Mymovies.it.



