Durante un viaggio in Cina ho scoperto i germogli di bambù e le proprietà nutrizionali, e da allora non ne posso a fare meno: sono diventati parte integrante della mia dieta .
I germogli di bambù sono la parte commestibile della pianta di bambù, ricchi di vitamine A, B6, E e poveri di grassi. Numerosi sono i benefici per la salute tra cui il controllo dell’assorbimento del colesterolo e degli zuccheri, il potassio che controlla la pressione arteriosa, il rame e il ferro che determinano la sintesi dei globuli rossi e rallentano l’invecchiamento della pelle.
Rientrata in Italia alla fine del mio lungo viaggio ho trovato i prodotti a base di bamboo realizzati da un’azienda, Bambo Bio, nata nel 2014 da un’idea della chef e ricercatrice Marianna Ziliati, proveniente dalla scuola di Gualtiero Marchesi e che continua a far parte della compagine sociale, in qualità di Amministratrice, occupandosi proprio di ricerca e sviluppo.
Il bambu utilizzato nei loro prodotti arriva da una coltura di 2.000 piante, tutte coltivate con prodotti biologici dunque senza l’utilizzo di pesticidi o agenti chimici.
La pianta di bambù produce un germoglio commestibile e ricco di sostanze nutritive, ma solo per due mesi all’anno, da marzo a maggio: nei restanti mesi l’azienda coltiva altre tipologie di bambù dalla foglia commestibile, utili per tisane, essenze, estratti o altri prodotti commestibili come grissini e altri prodotti da forno.
I miei prodotti preferiti sono i triangoli di riso, mais e bambù, deliziosi snack da mangiare sul divano, croccanti al punto giusto. È difficile resistere dopo aver mangiato il primo, non riesci a farne a meno e ne mangi subito un altro, e dopo un po’ hai sgranocchiato tutto il pacco.
I corti di pane con bambù sono piccoli grissini realizzati con riso integrale, mais e foglie di bambù arricchiti di sale. Sono gustosi ma leggeri. Per finire, la pasta al bambu: in particolare i ricci, fusilli corti che legano con qualsiasi tipo di condimento, delizosi e gustosi.
Per info: Bambù Bio