Ludo entra in clinica. E’ arrivato il giorno dell’intervento di mastoplastica additiva. Ludo è preoccupata, la paura l’assale. Le gambe tremano. Il cuore accelera mentre, distesa sul lettino, aspetta di entrare in camera operatoria. E’ quasi il suo turno. A breve la sua nuova taglia sarà realtà. Chiacchiera con il chirurgo prima del tocco del bisturi. I secondi trascorrono velocemente e mentre parla, nella mente le compaiono immagini del passato, degli affetti, delle esperienze che le hanno lasciato un segno. L’intervento si conclude con ottimi risultati dopo 50 minuti. L’effetto dell’anestesia si dissolve e lei rientra a casa. Le cicatrici le fanno male: sente bruciore e prurito. Ma tra una settimana rimuoverà i punti di sutura e di sicuro le passerà tutto. Riprende le sue attività fisiche senza esagerare: non vuole che la taglia di decolleté, appena cambiata, le condizioni le abitudini. Per 4 settimane indosserà un reggiseno specifico. Vuole uscire con le sue amiche a comprare un nuovo reggiseno ma deve attendere. Non è il momento. Adesso, ha bisogno di riposare più del solito. Presa dalla curiosità si mette davanti allo specchio e osserva il nuovo seno. Si guarda di fronte e di profilo, da un lato e dall’altro. Non può fare a meno di sorridere. Le sue nuove curve le piacciono tanto. Adesso, ha bisogno di altri vestiti per mettere in evidenza le novità.